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Feb 23, 2024

Guida alla salute del bambino nel primo anno dalla A alla Z

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Dal raffreddore e dalle coliche alle eruzioni cutanee e ai vaccini, considera questa la tua guida per ogni evenienza.

Di Jessica D'Argenio Waller, MS, CNS, LDN, 29 luglio 2023

Lea Csontos/Stocksy

Il pediatra dei miei figli una volta descrisse il fatto di portare a casa un neonato dall'ospedale come di “portare a casa un alieno” e, beh, aveva ragione. Questa strana nuova creatura non sa nulla del nuovo mondo in cui è entrata, è sveglia a tutte le ore e sembra cambiare praticamente da un giorno all'altro. È per questo che la vita con un neonato è in parti uguali impressionante e sconcertante.

Nel tentativo di tenere traccia dei loro programmi di alimentazione e sonno, della crescita e dei traguardi raggiunti, sorgono domande su tutto, dall'acne infantile all'eczema, dalle vitamine ai vaccini, lasciandoti a chiederti esattamente cosa è normale nella tua nuova normalità. Considera questo elenco, una guida dalla A alla Z sulla salute del bambino nel primo anno, un manuale per ciò che devi sapere. Spero che aiuti a rendere la vita con il tuo piccolo alieno un po' più tranquilla.

Nota dell'editore: le informazioni incluse in questo articolo sono solo di riferimento e non sono intese come consigli medici. Se hai domande o dubbi sulla salute del tuo bambino, rivolgiti al tuo pediatra.

Se pensavi che solo gli adolescenti in pubertà avessero l'acne, ripensaci. L'acne infantile è un evento normale nei primi due mesi di vita (che crudele!) e consiste in piccoli brufoli che compaiono a causa della stimolazione delle ghiandole sebacee della pelle da parte degli ormoni passati attraverso la placenta durante la gravidanza.

L'American Academy of Pediatrics (AAP) consiglia di lavare delicatamente il viso del bambino una volta al giorno con sapone delicato per bambini per rimuovere eventuali residui di latte e di optare per detergenti delicati quando si lavano lenzuola e panni per ruttini. I detersivi aggressivi possono irritare ulteriormente la pelle sensibile.

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Ti chiedi se il tuo bambino ha un'allergia alimentare? Se stai allattando al seno, piccole tracce del cibo che mangi penetrano nel latte materno e alcuni alimenti possono causare una reazione nel tuo bambino.

Ciò può sembrare preoccupante, ma sappi che la maggior parte dei bambini non ha alcuna reazione al latte materno. Gli esperti generalmente raccomandano alle madri che allattano di seguire la loro dieta attuale e di modificarla solo se notano segni di allergia o intolleranza alimentare nel loro bambino.

È anche possibile che un bambino sviluppi un'allergia a un elemento del latte artificiale o a un alimento solido che ha provato (dopo i 6 mesi di età).

Secondo AAP, ecco cosa cercare:

Le vere reazioni allergiche sono in genere più gravi nel modo in cui si presentano rispetto a un'intolleranza. Potresti notare sintomi come vomito, respiro sibilante, orticaria e sangue nelle feci per una vera allergia. Nel caso di un'intolleranza, i sintomi sono molto più graduali e attenuati, tra cui irritabilità, eczema, reflusso e problemi alle feci.

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Se pensi che il tuo bambino allattato al seno possa avere un'allergia o un'intolleranza alimentare, parlane con il pediatra del tuo bambino, che potrebbe consigliarti di eliminare il cibo dalla tua dieta per 2 o 3 settimane per vedere se i sintomi del tuo bambino migliorano. Tieni presente che i sintomi potrebbero non migliorare immediatamente: potrebbe essere necessaria una settimana o più prima che il tuo bambino inizi a sentirsi meglio, poiché alcuni allergeni, come le proteine ​​del latte vaccino, possono ancora circolare fino a 3 settimane dopo l'eliminazione.

Se sospetti un'allergia o un'intolleranza nel tuo bambino allattato con latte artificiale, parla con il pediatra di tuo figlio della possibilità di passare a una formula ipoallergenica che utilizza una proteina idrolizzata a base di caseina, che potrebbe essere meglio tollerata. Sono disponibili anche formule a base di latte di capra o proteine ​​di soia e potrebbe valere la pena provarle, sebbene alcuni bambini con allergia alle proteine ​​del latte vaccino reagiscano anche al latte di soia o di capra. Il tuo pediatra dovrebbe essere in grado di aiutarti a capire il percorso migliore da seguire.

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